Madre
di 70 IICirca un mese più tardi, nuovamente mi chiusi in casa in vista di un nuovo esame.
Fresco era ancora il ricordo di quello che era successo con Maria appena un mese prima, così cercavo in tutti i modi di farmi notare.
Una mattina sentii suonare alla porta e con mia grande gioia vidi apparire Maria. In mano aveva due grosse buste della spesa, così la feci entrare per un caffè. Dopo i soliti convenevoli Maria mi disse di guardare nelle buste della spesa. Lì per lì non notai nulla di strano, infatti c'erano le classiche cose che si comprano ai supermercati. Così chiesi a Maria perchè dovessi guardare nelle buste. Lei mi rispose che aveva comprato dell grosse verdure (in effetti c'erano zucchine, cetrioli ed una grossa mel anzana) sperando che a me andasse di giocarci un pò con lei! Il gioco cominciava a farsi interessante....Andammo in camera mia, portando con noi tutti quei "giocattoli". Maria si tolse la camicetta e la gonna, restando con un paio di autoreggenti a rete, perizoma nero e reggiseno. Ancora una volta, quel profumo che portava mi inebriò e mi eccitò allo stesso tempo. Io indossavo una tuta da ginnastica, ma il mio cazzo gonfio si poteva notare attraverso i pantaloni.
Presi una zucchina, abbassai il perizoma di Maria e comincia a passarla intorno alla sua fica. Lei intanto prese un grosso cetriolo e se lo mise in bocca, simulando un pompino. Mi disse di infilarla dentro e così feci. Vidi la zucchina sparire piano piano nella sua fica ormai bagnatissima, mentre Maria continuava a lavorare di bocca sopra il grosso cetriolo. Ero ormai eccitatissimo, così mi spogliai e tirai fuori il mio cazzo ora durissimo. Maria si tolse il cetriolo e prese in bocca il mio cazzo, cominci ando a succhiarlo con avidità. Io intanto continuavo a giocare con la zucchina nella sua fica. Dopo pochi minuti Maria mi chiese di cambiare oggetto:voleva la melanzana!!!!La melanzana era molto grossa, così chiesi se era proprio sicura. Disse di si. All'inizio, mentre inserivo la testa della melanzana, avvertii un minimo di sofferenza in Maria. Evidentemente le dimensioni erano tali che le provocavano un po' di dolore. Ma presto Maria cominciò a gemere di piacere, mentre la Continuai così per un po', dopo però decisi di giocare con il mio cazzo.
Per staccare un pò dal lavoro vado in un agriturismo vicino a dove abito, sono dei conoscenti di un mio amico, il posto è carino, un tipico casolare toscano di proprietà di una coppia di contadini anziani sui settanta, lei si chiama Gina, credo sia un diminutivo..
Vivono soli , la figlia insegna in una città lontana , economicamente stanno bene, però affittano per vacanzieri alcune camere e offrono loro da mangiare per non sentirsi soli, la signora è la classica contadina giunonica, spiritosa, faccia con inevitabili segni del tempo ,colorita dal sole e un pò scavata sulle guance, con capelli castani , taglio corto e ondulato, occhi neri magnetici e molto espressivi, un bel seno enorme cadente , leggermente curva in avanti, è molto loquace e spiritosa dalla battuta facile, il marito invece è riservato ma simpatico e brava persona.
Scaricate le valige e preso possesso della camera, mi faccio una bella doccia rinfrescante, appena finito mi chiamano per il pranzo, non hanno altri ospiti, così a pranzo parliamo prevelentemente io e l' anziana contadina, mi sento attratto dal suo bel viso , dai suoi occhi magnetici e dal modo di parlare che non stanca. Dopo aver pranzato insieme, vado a fare un riposino in camera mia, prima di addormentarmi penso alla bellezza di quella anziana donna e al suo sguardo da maliarda.
